Nel giorno della Memoria - 27 gennaio - ricordiamo che un ghetto ebraico vi fu anche a Vitorchiano: dalle fonti storiche sappiamo che nel XVI secolo una colonia di ebrei chiese di poter abitare nel paese. A testimonianza della richiesta del 1507 , sul "libro antico" conservato alla Madonna dei Monti di Roma, risultano i pagamenti effettuati dalla Sinagoga di Vitorchiano, nel 1569, alla Casa dei Catecumeni di Roma.
Le fonti orali ci tramandano che - nell'attuale Via Ugolini - c'era sia la casa del Rabbino che la Sinagoga e, la via stessa, è ricordata come l'antico ghetto ebraico del paese.
Via Ugolini - varcata Porta Romana, è la prima strada a destra - si presenta tra i vicoli più pittoreschi del centro storico di Vitorchiano, arricchito di profferli (tipiche scale esterne delle case medievali) e dalla bella facciata del Palazzo del Rabbino al civico 28. Di rilevanza artistica è il profferlo del Palazzo, con balcone sorretto da una doppia arcata.
Di per se anche il nome della via, Ugolini, rimanda a queste notizie, in quanto Biagio Ugolini fu un importante studioso del '700 degli Ebrei in Italia. Per saperne di più sulla figura di Biagio Ugolini clicca sul nome.
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