Dal 1957 a Vitorchiano si trova il Monastero delle Trappiste.
Le suore Trappiste sono l'Ordine Cistercense della Stretta Osservanza. Nel 1875 arrivò a San Vito (Torino), un piccolo gruppo di monache francesi a fondare la prima Trappa femminile in Italia. Segnata da una storia di povertà, dedizione e sacrificio, la comunità attraversò prove e difficoltà. Venne trasferita nel 1898 a Grottaferrata (Roma), per trasferirsi di nuovo nel 1957 a Vitorchiano, in un momenti di particolare affluenza vocazionale.
La comunità crescendo ha potuto rispondere all'invito di alcuni Vescovi di fondare nuove comunità cistercensi, sia in Italia - a Valserena nel 1968 - e poi in Argentina, Cile, Venezuela, Indonesia e Filippine.
Attualmente la comunità del Monastero delle Trappiste di Vitorchiano è costituita da 80 monache provenienti da diverse parti d'Italia e del mondo.

È stata beatificata da papa Giovanni Paolo II il 25 gennaio 1983 nella basilica di San Paolo fuori le mura, a conclusione delle preghiere annuali per l'Unità dei Cristiani. Il suo corpo è stato trasferito nel monastero delle trappiste a Vitorchiano da Grottaferrata nel 1957.
Nel Monastero di Vitorchiano, la vita della comunità si articola in preghiera, penitenza e lavoro. Il lavoro è prevalentemente agricolo (cura della vigna, dell'orto, degli ulivi e dei frutteti) e artigianale (la produzione di marmellate, la creazione di stampe di immagini sacre e biglietti augurali) e, in una piccola bottega, le suore vendono le loro produzioni.

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